Officina tra i Mondi

ACQUARIO
Astrologia esoterica

Acquario

ACQUARIO

Una mattina Dio chiamò i suoi 12 figli e ad ognuno di essi diede un seme della Vita umana. Uno dopo l’altro i fanciulli fecero un passo in avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.

«Da te, ACQUARIO, io do il concetto del futuro perché l’uomo possa oltrepassare i propri limiti. Tu conoscerai il dolore della solitudine perché non ti autorizzo a personalizzare il Mio Amore. Ma per aprire gli occhi dell’uomo ad altre prospettive, io ti regalo la Libertà. Essa ti permetterà di continuare a servire l’umanità ogniqualvolta sarà necessario».

E l’Acquario tornò al proprio posto.

Allegoria dei Dodici Segni dello Zodiaco - autore ignoto

Il Sole transita nel segno dell’Acquario nel periodo che va dal 21 gennaio al 19 febbraio.

I nati nel segno dell’Acquario non sono facili da capire, poiché nonostante manifestano un grande senso di umanità e il loro destino li colleghi ai gruppi e invariabilmente agli altri, essi considerano la vita e gli altri con una specie di distaccato sangue freddo. Su di loro aleggia comunque qualcosa di eccentrico che può manifestarsi con un particolare senso dell’umorismo o nella convinzione di dover riformare il mondo. Mentalmente sono imprevedibili e tendono ad essere “diversi” nel modo di pensare, nelle abitudini mentali, nell’approccio alla vita. In genere, hanno opinioni indipendenti e originali sulla gente e sulla vita e sono pronti a evidenziare gli errori degli altri, sebbene il più delle volte agiscano per interesse puramente amichevole e spontaneo.

Per quanto sinceri e comprensivi, tendono a interagire con il prossimo in modo impersonale, esibendo il distacco dei segni d’aria, più che l’ardore dei segni di fuoco, la sensibilità dei segni d’acqua o il pragmatismo dei segni di terra.

Per riassumere la conformazione psicologica, le abitudini e il punto di vista dell’Acquario medio, i termini “anomalo” e “antagonistico” si adattano perfettamente. Gli appartenenti al segno senza dubbio non saranno d’accordo, ma possiedono una qualità che li salva: sebbene vi disapprovino di cuore, vi concedono il diritto a un diverso punto di vista e conservano sempre la loro amicizia per voi!

L’Acquario comune è un individuo non convenzionale, rivoluzionario non in senso politico, indipendente a volte perverso. Il tipo più evoluto tende ad essere il profeta e il precursore della prossima “novità”, mentre il tipo più primitivo semplicemente sa che lo stato attuale delle cose non è assolutamente quello che dovrebbe essere, e di conseguenza si ribella. Come amici e compagni, i nati in acquario sanno essere molto divertenti, per la semplice ragione che non si sa mai che cosa faranno o che cosa diranno un momento dopo! Avere un amico o un consorte dell’Acquario significa andare incontro ad una continua serie di paradossi e di sorprese, perché ci si può sempre aspettare che essi agiscano in modo del tutto imprevedibile.

Nutrono grande simpatia e interesse per i bambini ma non sono di solito considerati tipi da famiglia, perché hanno bisogno di precisi campi di attività e di espressione al di fuori delle mura di casa; questi possono essere rappresentati da un hobby insolito, da una società, da un lavoro di gruppo che prevede lunghi periodi di lontananza.

Essi tendono a ribellarsi all’ortodossia. Si esprimono bene nelle occupazioni di impresa o professioni che richiedono originalità di mente e indipendenza d’azione, che esulino dall’ordinario, che siano specializzate e non comportino una routine costante. L’interesse per la natura può portarli verso le scienze biologiche, oppure se studiano medicina gravitano frequentemente verso l’omeopatia, l’osteopatia, la naturopatia e i metodi di trattamento non convenzionali soprattutto quelli in cui si pratica terapia di gruppo. Nell’industria possono specializzarsi nella produzione di massa, oppure concentrarsi su una linea insolita e particolare di prodotti. Come esercenti hanno metodi di vendita diversi rispetto ai concorrenti. Sono dotati di creatività e di capacità gestionali e organizzative, riescono bene nell’ambito della ricerca scientifica e delle scienze esatte, nella politica e nel management degli affari, hanno affinità per l’arte drammatica e sono buoni attori, danno il meglio di sé in attività dove possono combinare diversi tipi di discipline.

Per il temperamento che possiedono i nati nell’Acquario non si trovano a proprio agio nel mondo degli affari. Possono essere indotti dalla necessità a far parte dell’ingranaggio di un’organizzazione commerciale, essi hanno la convinzione profonda che le risorse della vita dovrebbero essere equamente distribuite per il bene della comunità e non usate a beneficio dei profitti di privati o associazioni impersonali. Dal punto di vista finanziario, la carriera dell’Acquario è di solito una sequenza di alti e bassi: a volte guadagnano moltissimo denaro altre volte ne guadagnano molto poco. Riescono meglio come datori di lavoro che come sottoposti.

Comunque l’Acquario è un segno positivo; di rado infatti guarda indietro o si sofferma sul passato, preferendo proseguire con più continuità possibile. Questi individui sono degli idealisti spesso con scarso senso pratico, e con tutti i limiti che ciò comporta negli affari e nella routine quotidiana. Se però viene affidata loro una causa persa, una missione insolita, uno scopo elevato, essi dimenticano tutto e si gettano nell’impresa senza paura o esitazione; ossessionati dalla convinzione e dall’entusiasmo, sono capaci di compiere qualsiasi sacrificio. E dopo aver fatto meraviglie, rifiutano lodi e ricompense.

Nonostante trovi sempre una qualche forma di coinvolgimento attivo con l’umanità, l’Acquario rimane dunque un’implacabile individualista: anche se abbraccia un sistema che attrae la sua coscienza come il socialismo o il comunismo, egli insiste nell’esprimere la propria individualità e la propria indipendenza.

Uno dei loro principali difetti è la tendenza all’egotismo: c’è troppo “io” attorno a loro, e nella maggior parte dei casi, si tratta di un io piccino. Sono caratterizzati da una certa doppiezza, e spesso si sforzano di apparire superiori sia dal punto di vista mentale che sociale. Essi hanno grandi possibilità spirituali, anche se i loro piedi poggiano sulla creta del materialismo, la loro mente segue sempre possibilità superiori.

La tendenza a ribellarsi all’ortodossia, li porta a infrangere gli idoli, e sconvolgere l’ordine costituito delle cose. Possiamo così trovare l’Acquario nell’ordine dei medici, intento a sconvolgere provocatoriamente il sistema sanitario. Lo si può trovare ad organizzare tafferugli nell’aula dei deputati, e scortato a forza fuori dall’aula dagli agenti della sorveglianza. Lo si può trovare in tutto il mondo, impegnato nel tentativo di portare la luce, la speranza e la ragione agli oppressi, anche se questi ultimi si considerano felici così come stanno. Egli può sollevare, riformare, ricostruire, ma per farlo deve spesso distruggere l’ordine esistente. Di gran lunga sono migliori nel guidare le vite altrui piuttosto che la propria.

L’ACQUARIO EVOLUTO

Per coloro che entrano in contatto con questo individuo, diviene presto ovvio che egli possiede un’ampiezza di vedute insolita e spesso straordinaria, che può racchiudere tutta la ricchezza del sapere umano. Questa ampiezza di percezione e di pensiero è dovuta alle qualità espansive del suo governatore planetario Giove. Molti nativi possiedono un notevole talento scientifico, altri hanno grandi abilità artistiche, altri ancora si destreggiano in modo eccellente in entrambi i campi. Essi cercano innanzitutto la verità e conservano sempre il loro (gioviale) senso dell’umorismo.

Imparziale e di mente aperta l’Acquario evoluto è privo di pregiudizi o di superstizioni e manifesta poco interesse per la tradizione e per l’autorità. Sebbene in genere egli non ami i metodi aggressivi, non può fare a meno di dire come la pensa ogni qual volta s’imbatte in manovre occulte, nell’oppressione, o nell’ingiustizia.

Essendo un segno fisso, non si sposta dalle proprie convinzioni e dal proprio obiettivo, poiché non ama né l’indecisione né la slealtà. Conoscono tuttavia il valore dell’umiltà, e comprendono anche troppo bene la difficoltà di possedere delle certezze in tutto ciò che è degno di conoscenza; per questo non abbandonano mai le idee degli altri senza averle valutate attentamente. In verità sono disponibili a imparare da chiunque, anche da un bambino, perché oltre a possedere una mente aperta sono acutamente consapevoli dei propri limiti e della propria ignoranza. Messi di fronte a ragioni sufficienti, essi abbandoneranno prontamente le vecchie idee predilette, abbracciando con entusiasmo nuove e più profonde intuizioni.

Pazienti, spassionati, instancabili, sono studenti insaziabili delle leggi naturali. Come i migliori scienziati sanno farsi un quadro esauriente di qualunque argomento, formulando le proprie ipotesi, organizzando i fatti, e testando le proprie teorie fino al momento in cui si sentono pronti per affrontare la prova di qualsiasi discussione.

Il loro principale interesse è la verità, giacché sanno istintivamente che è la verità a liberare veramente l’uomo: questa è la loro forma di religione. Essi concordano con la massima teosofica “non vi è religione più alta della verità” e poiché non sono tipi religiosi, molti di loro direbbero persino che “la verità è superiore alla religione” .

Per l’Acquario evoluto nessuno è straniero, poiché egli sa che tutti gli esseri umani sono comunque in rapporto, qualunque sia la distanza che li separa; in ultima analisi, egli non riconosce alcuna razza o cittadinanza particolare. Più di ogni altro segno dello Zodiaco lotta perché gli ideali diventino realtà pratica e operante nella vita. Sotto l’influsso di questi individui evoluti, gli ideali di amicizia e di un sistema sociale all’interno del quale essi possano essere attuati, diventano realtà concrete.

I nativi restano fedeli alla massima “Uomo conosci te stesso” applicando successivamente questa sapienza duramente conquistata alla causa comune dell’umanità: i veri portatori d’acqua mettono sempre a disposizione i loro doni, affinché tutti ne facciano uso. L’Acquario prende le qualità di cuore-coraggio del Leone (suo segno opposto e complementare) e le esprime in modo diverso, alimentando e incoraggiando la democrazia, perché sa che solo così la dignità umana può trovare spazio. La forza creativa dell’amicizia espressa dai nativi evoluti, unisce tutti coloro che hanno una mente e uno scopo comuni; essi sanno che solo la consapevolezza condivisa della verità può condurre a una fratellanza e un’unità autentiche.

La forza dell’Acquario è l’amicizia, che implica forze che unificano, e che trova la sua essenza nell’altruismo. L’amore, che in questo caso è l’elemento trainante, non produce attaccamento né vincoli, poiché è distaccato, platonico, universale. I nati nel segno manifestano un amore e un’amicizia intelligenti e spassionati.

IL SENTIERO DELL’ACQUARIO

Il Portatore d’Acqua è un simbolo antichissimo, usato un tempo dai sacerdoti iniziati e da quelli di grado minore; esso indica il ritorno periodico, nel nostro sistema solare, di un’era di insolita attività negli affari umani.

L’avvento dell’Era dell’Acquario preannuncia grandi cambiamenti nell’umanità. La persona che ha questo segno all’ascendente al momento della nascita, viene da esso profondamente influenzata per quanto riguarda la sua coscienza in via di sviluppo. Si dice che in quest’epoca il segno dell’Acquario si trovi “all’ascendente”, e quindi stia apparendo all’orizzonte dell’oroscopo del pianeta Terra per cui governa “l’Anima dell’Umanità”.

Nei duemila anni che hanno preceduto l’era attuale, è stato il segno dei Pesci ad occupare questa importante posizione. Simbolicamente parlando la grande anfora che il giovane portatore d’acqua deve portare all’umanità si è lentamente riempita nel dodicesimo segno. Il segno dei Pesci fu adottato dai seguaci del Maestro di Galilea, il quale proclamò se stesso “Pescatore di Uomini”; il compito di questo avatar fu quello di lanciare la grande Era dei Pesci, che ora è giunta alla fine, e lascia il posto all’Era dell’Acquario.

Cristo (il grande Avatar o grande Entità Cosmica) sparse i semi del concetto di fratellanza universale o di amore per i nostri simili. Questo seme trovò terreno fertile, ma per sopravvivere dovette sostenere una lotta spesso pericolosa che manifestò qualcosa che era proprio all’opposto dell’amore. Oggi però, alla fine dei duemila anni programmati per quest’Era, il seme sta germogliando, e a noi è possibile assistere all’incredibile crescita del giovane virgulto, e a tutte le progressive ramificazioni del suo tronco.

Il seme del concetto dell’amore è stato piantato; adesso è giunto il momento in cui l’Acquario deve annaffiarlo e nutrirlo premurosamente. La Nuova Era è qui, e i segni del cambiamento sono evidenti nel superamento dalla vecchia tradizione stabilita, nella rivolta contro l’autorità rappresentata dalla Chiesa, dal dogma, dalla dottrina, o dalla teologia; c’è una tendenza verso l’autodeterminazione, verso il rovesciamento dei vecchi criteri, verso l’abbattimento delle antiche barriere di pensiero, verso l’abolizione delle divisioni esistenti tra razze e fedi. Il periodo di grande transizione è sconcertante, ma è già in atto. L’uomo spinge la sua investigazione nella struttura dell’atomo e in territori lontanissimi dell’universo, ma come nelle Ere precedenti, anche nella frenetica era attuale la sua ricerca è sempre la stessa.

L’uomo non lo sa, ma il suo compito è quello di cercare le risposte a quattro eterne domande, che lo assediano da sempre: Chi siamo? Da dove veniamo? Perché siamo qui? Dove andiamo? Nel rispondere ad esse, egli versa le acque della saggezza e della conoscenza sul terreno riarso dell’ignoranza. Vivere nella Nuova Era significa usare la conoscenza e il know-how scientifico per abbattere le barriere della povertà della disuguaglianza, e dell’ignoranza, che separano l’uno dall’altro i membri dell’umanità; questo costituisce l’indispensabile preliminare alla piena manifestazione di un concetto universale di amore.

Lo slogan dei Pesci era “io credo”, mentre quello dell’Acquario è “io so”. Gli uomini del passato si sono accontentati della sola fede, ma i giovani di oggi non si può chiedere di fare altrettanto, perché essi non sono equipaggiati per un tale approccio: i giovani devono innanzitutto perseguire per se stessi il sapere, e a questo sapere fanno seguire la fede.

“Datemi i fatti e deciderò da me”: è il grido che accomuna i giovani dell’Acquario.

Gli antichi pensavano che il simbolo dell’Acquario rappresentasse lo scorrere dell’acqua; ma un simile impiego sembra oggi fuori luogo per un segno d’aria. La ricerca moderna rivela che il simbolo dell’Acquario rappresenta piuttosto le onde dello spettro elettromagnetico. L’immagine del “Portatore d’acqua”, come uomo che porta una brocca con la quale versa acqua sulla terra, in questo senso l’acqua simboleggia le acque della conoscenza e dell’illuminazione (“acque di luce”) che si riversano sui semi dell’amore universale, che ora stanno germogliando nell’Acquario.

In questo segno troviamo l’espressione intrinseca dell’umanità; in esso si manifesta al meglio lo spettro immensamente vasto della sua gnosi. Essendo relativamente nuovo, questo è uno dei segni più difficili di cui scrivere. Un tempo, nell’indistinto e lontanissimo passato della Lemuria, solo otto segni funzionavano in relazione al Quarto Regno, e il Capricorno era l’ultimo di essi. In seguito, quando solo le emanazioni di dieci segni erano in grado di raggiungere la consapevolezza dell’umanità, allo Zodiaco furono aggiunti il Leone e la Vergine. La nostra storia è ricca di allusioni al culto del toro (Toro), dei montoni (Ariete), dei serpenti alati (Scorpione), dei capri espiatori (Capricorno), e dei leoni (Leone), ma non esiste un simbolo altrettanto antico per l’Acquario, all’infuori dell’uomo stesso.

Risalendo a circa venticinquemila anni fa, quando il segno dell’Acquario governava l’Era di quel periodo, come sta iniziando a fare ora con la nostra, scopriamo un’umanità talmente diversa da quella attuale da essere virtualmente irrilevante per i nostri studi. La gente praticava il nomadismo e dipendeva unicamente dai dettami di Madre Natura; oppure viveva in città soggette a despoti teocratici, ed era legata alla superstizione e alla tradizione. Alcuni possono trovare analogie con la nostra presente dipendenza dalle fonti di energia, o con la nostra attuale tendenza a pensare in termini di gruppi; ma cercare paragoni validi è molto difficile, perché l’uomo (a differenza degli altri regni) è cambiato enormemente durante il giro completo della Grande Ruota.

Il glifo a doppio zigzag dell’Acquario evidenzia due scale: la prima va verso l’alto e rappresenta l’evoluzione degli aspetti superiori dell’umanità; l’altra procede verso il basso, rappresenta gli elementi involutivi dell’umanità, e ricorda che è necessario partecipare all’involuzione prima che ci sia concesso di evolvere. Questa immagine fa parte della più avanzata conoscenza spirituale, e costituisce a livello dell’iniziato un’informazione proveniente dal Luogo in cui si Conosce la Volontà di Dio.

Coloro che sono interessati all’esoterismo, sono stati colpiti da un aspetto dell’Acquario che si è rivelato quasi in contraddizione con le qualità tipiche del segno. Un tale aspetto riguarda l’effetto di frammentazione che l’Acquario ha generato fra i gruppi occulti; un gruppo non ha nemmeno il tempo di formarsi, che qualche personalità al suo interno alza la testa e forma intorno a sé un gruppo scismatico; i circoli esoterici californiani ne sono un esempio tipico. Di fatto, questa è una manifestazione del Leone, le cui proprietà sono complementari (e pertanto simili) a quelle dell’Acquario.

La frammentazione è un effetto sano in questa fase di evoluzione della coscienza di massa dell’umanità, perché la qualità predominante dell’energia acquariana è la sottile diffusione. Solo in un”atmosfera” finemente diffusa può operare la magia, nella connotazione a essa data dal Settimo Raggio del Cerimoniale, dell’Ordine e del Rituale che si manifesterà in misura sempre maggiore e verrà coadiuvato, specialmente in Europa dalle energie del Quarto Raggio.

Questo è il motivo per cui la meditazione è così importante nell’Era dell’Acquario: essa pone il discepolo in grado di venire influenzato dall’alto e ciò può accadere soltanto quando le sue forme pensiero radicate sono state polverizzate in una condizione di non concretezza. In altre parole, attraverso un processo delicato la meditazione distrugge il “guardiano sulla soglia”, in modo che l’aura, così purificata, divenga ricettiva.

Bibliografia:

  • Astrologia Esoterica – l’Astrologia del nuovo millennio – volume I autore Douglas Baker – edizioni Crisalide 1999
  • Allegoria dei Dodici Segni dello Zodiaco – autore ignoto
  • Immagine da “Vetrate dello Zodiaco” – autore Douglas Baker – fine anni ‘60
La Bussola Interiore

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter di Officina tra i Mondi e ricevi aggiornamenti mensili che trattano di astrologia dell’anima, sciamanesimo, coaching.
Inoltre hai accesso alle risorse gratuite riservate agli iscritti con articoli, e-book, pdf, meditazioni audio e promozioni periodiche sui servizi.
error: Content is protected !!