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Astrologia Esoterica 375Vulcano controlla il martellare del tempo, e sferra i colpi che danno al metallo la foggia voluta, ciò è oggi più vero che mai. Egli sta forgiando la via all’Avatar Che sopraggiunge, Che, al momento opportuno, comparirà incorporando in Sé la Volontà di Dio, la divina volontà di bene, di pace fondata sulla comprensione, di giusti rapporti fra uomini e popoli
VULCANO GOVERNATORE DEL TORO, SIGNORE DELLA SECONDA CASA
L’introduzione di Vulcano nella coscienza dell’uomo è avvenuta con la pubblicazione di Astrologia Esoterica di Alice A. Bailey, nel 1951. Vulcano è un pianeta ancora invisibile, che nessun astronomo è in grado di vedere poiché non si tratta di uno dei tanti pianeti sferoidali del nostro sistema solare, ma è formato dai numerosi frammenti di materia spaziali (piccoli asteroidi, planetoidi e comete) che circolano in orbite situate tra Venere, Mercurio e il Sole, e si sta ancora formando. Dal punto di vista astronomico non si può parlare di orbita, né di collocazione o di massa fisica ben definita per Vulcano; il “pianeta” è in stato di flusso. Il suo effetto astrologico aggregato, comunque, si situa a tre gradi da Mercurio verso il Sole. Vulcano agisce dunque come se fosse un pianeta congiunto a Mercurio, e ne segue il moto, sicché quando Mercurio è retrogrado lo è anche Vulcano. La sua esistenza è ormai rivelata non è più tenuta segreta tuttavia rimane invisibile agli astronomi. Il Maestro Djwal Khul ha precisato: “Vulcano non è mai reggente exoterico, e la sua azione è efficace solo per chi è sul Sentiero”. Infatti ogni scoperta di un “nuovo” Pianeta è sempre la conseguenza di un aumento di consapevolezza nella Coscienza Collettiva relativa alle caratteristiche di quel Pianeta. Nonostante gli astrologi e gli astronomi si sono opposti all’esistenza di Vulcano, negli ultimi cento anni la coscienza umana ha avuto una straordinaria espansione tale da includere l’elusivo pianeta Vulcano, governatore del denaro e dei beni materiali.
LE QUALITÀ DI VULCANO
Quale co-reggitore della Seconda Casa, quella della forza del desiderio e delle risorse dell’individuo e dell’Anima stessa: Vulcano è il potere interiore, la volontà che trascende il desiderio che estrae dal profondo i Valori spirituali. Vulcano è la fonte di energia che pone l’uomo in grado di contrattaccare, di liberarsi, è la stessa forza che produce simbolicamente il punto di tensione nel bocciolo che fiorisce. Il punto intollerabile di crisi crea la rottura del calice e libera lo splendore imprigionato del fiore che sboccia, dimostrando che è valsa la pena di lottare – il Conflitto ha prodotto Bellezza e Armonia – la pianta ora è pronta per un nuovo ciclo di esperienza e fertilizzazione ad opera di un Regno superiore. Nell’uomo, Vulcano espleta proprio questo tipo di funzione. Esso fornisce qualità della Volontà che conducono, se correttamente gestite, sul piano di una nuova consapevolezza, del controllo superiore e della migliore comprensione della sintesi che è alla base di tutta la Vita. Ciò viene registrato dalla coscienza in forma di esplosioni di libertà e liberazione improvvisa dai vincoli, specie per gli individui nati col Sole in Toro o con il Toro all’Ascendente.
VULCANO RETROGRADO
Mentre la natura fissa del segno del Toro può porre i nativi in una cornice assai rigida, facendoli crescere benedetti dal privilegio e dalla ricchezza, proprio per questo essi hanno molta difficoltà a liberarsi da una vita loro imposta dalle circostanze. Ricchezza e posizione sociale possono agevolare l’esistenza oggettiva, ma possono facilmente imprigionare l’individuo in situazioni al limite dell’inattività e dell’entropia. Specialmente i figli dei ricchi sono predisposti ad una prigionia di questo genere, e per liberarli occorrono misure disperate. Dobbiamo capire ciò per comprendere le qualità liberatrici di Vulcano in quanto governatore del Toro, esse possono manifestarsi solo quando il pianeta è retrogrado. Così, molti individui intrappolati nell’abisso del materialismo devono attendere che Vulcano li liberi. Un’analogia per questa azione liberatrice può essere data dalla sirena che suona improvvisamente alle diciassette in punto, liberando migliaia di operai delle fabbriche dalla rigidità quotidiana della produzione industriale. L’effetto liberatorio di Vulcano retrogrado non consiste solo nello sciogliere o nell’allentare, richiede che siano presenti una condizione serrata, un codice rigido di comportamento, un programma incalzante di eventi. Così spesso oggi dobbiamo impugnare saldamente qualcosa per liberarne i contenuti, pensate a svitare il coperchio di un barattolo di caffè. Senza la presa e la tensione l’effetto liberante non è possibile. Vulcano in moto retrogrado di solito richiede l’irrigidimento di una situazione prima che i suoi elementi ne risultino rilassati o liberati. Pertanto la reale natura della liberazione implica una lotta per spezzare le catene, e si traduce nel simbolismo di Vulcano, con la sua incudine e il suo martello. Quando il Toro è all’Ascendente nel tema di nascita, lo Scopo dell’Anima è rivelato dalla posizione di Vulcano. L’opportunità offerta da Vulcano va afferrata rapidamente. Il tempo perduto non torna più, e la liberazione di Vulcano, quando arriva, è repentina.
VULCANO E IL DENARO
In quanto signore della seconda casa Vulcano governa il denaro. Denaro e documenti sono coinvolti in modo inestricabile nel mondo finanziario e commerciale: assegni, carte di credito, estratti conto, fatture, conti, ricevute, contratti, tratte, lettere di credito, richieste di mutui o prestiti, dichiarazioni dei redditi, ecc. Data la posizione congiunta a Mercurio, e tanto con il suo effetto liberatorio che con la sua natura fissante, Vulcano è mirabilmente adatto ad esprimere l’uso odierno del denaro. Niente in questo mondo ha, più del denaro, il potere di plasmare e manipolare la materia nel bene o nel male, intrappolando o liberando l’individuo. Vulcano diretto comporta denaro in banca, denaro su cui si mantiene una salda presa, mentre Vulcano retrogrado è denaro liberato dalla presa di chi lo possiede, e speso.
VULCANO L’ARTIGIANO
Il mito di Vulcano/Efesto ce lo descrive non solo come creatore e distruttore di vincoli, ma anche come artigiano, dio del fuoco, della tecnologia, dell’ingegneria, della scultura e della metallurgia, costruttore, artigiano e fabbro divino dell’Olimpo. Esso produceva sull’incudine tutti gli utensili e gli oggetti d’arte che conferivano alle divinità olimpiche i loro poteri. Fu lui a costruire lo scettro e lo scudo di Zeus, lo scudo magico di Minerva, l’elmo che rendeva Plutone invisibile, l’arco e le frecce di Apollo e di Artemide, l’elmo e i sandali alati di Mercurio. Ancora opera di Efesto sono le armi di Marte e i fulmini di Zeus, la cintura dorata di Afrodite, le frecce di Eros, il carro di Helios, l’armatura e lo scudo di Achille, la corazza e l’elmo di Enea, le opere artistiche dell’isola di Lemno e Talo, il gigante di bronzo guardiano di Creta e molteplici realizzazioni artigianali e magiche. Nelle sue fucine Vulcano/Efesto apprese l’arte di servirsi del fuoco, di forgiare le armi e di realizzare gioielli, monili ed amuleti attraverso i quali esercitava anche la magia (metallurgia e magia sono legate da un rapporto speciale). La sua creatività e abilità nel manipolare ogni genere di materiale era leggendaria. Un fatto degno di nota è che Vulcano, il fabbro, era sposato a Venere, la dea della bellezza, coppia che, rappresentando i due governatori del Toro, quello esoterico e quello ortodosso, riflette la natura estetica ed artistica di questo segno, associato alla creazione di forme di bellezza. Vulcano ha anche qualità da distruttore che facilitano l’impatto delle influenze spiritualizzanti sulla materia densa e oscura, liberando la luce dell’illuminazione per l’umanità. I fuochi della fucina di Vulcano modellano le forme che servono ad accogliere lo Spirito.
VULCANO E L’ANATOMIA
Nell’anatomia del Toro il Sole in aspetto a Vulcano governa gli sfinteri e la psicologia ad essi associata. In particolare ci riferiamo sia allo sfintere che può essere formato con le labbra che a quello situato all’estremità inferiore del tratto alimentare. Succhiare e mordere sono i due principali modi infantili di esprimere l’attività orale, e questi tratti di Vulcano si trasformano in tipi caratteriali. Laddove l’infante non incontra difficoltà, né subisce privazioni durante l’allattamento, e questo è stato largamente piacevole, il piacere diventa un tratto del carattere capace di donare grande ottimismo, e la ferma convinzione che si riuscirà in qualunque impresa. Così, per alcuni Toro, il seno materno è “fonte che sgorga perenne”; l’identificazione con la madre dà luogo a una generosità naturale ed essenziale che è un importante tratto infantile, il quale spesso si trasferisce nell’espressione adulta del carattere orale. Questi nativi elargiscono baci e parole dolci con generosità. Il mancato raggiungimento della gratificazione durante il periodo dell’allattamento può condurre ad atteggiamenti pessimistici e apprensivi nei confronti del denaro, e l’individuo sviluppa una natura esigente, talvolta lamentosa. La personalità non è mai soddisfatta e arriva a credere che non lo sarà mai. Mentre il Toro governa ciò che entra attraverso la bocca, lo Scorpione governa ciò che esce dall’oscurità, e dunque gli intestini, e il retto che ne caccia fuori i contenuti – fisici o psicologici.
Tuttavia il controllo sfinterico del processo scorpionico è nelle mani di Vulcano – e dunque, sia il Toro che lo Scorpione diventano destinatari di caratteristiche basilari come la regolarità, la puntualità, la consuetudine, la routine.
ALCUNE ESPRESSIONI CHIAVE:
- Vulcano diretto: denaro contante, denaro in banca, vincolo, creazione di nuove forme per l’espressione dell’anima, attaccamento ai possessi, schiavitù del denaro, serrare, assicurare, sigillare.
- Vulcano retrogrado: cessazione dell’attaccamento alla materia e alla forma, emancipazione, liberazione, disimpegno, allentare, denaro speso liberamente, conto corrente, carta di credito distacco da ciò che si possiede, libertà attraverso il denaro.
Simboli di Vulcano: l’incudine e il martello da fabbro, le tenaglie, una doppia ascia.
Bibliografia:
- Astrologia Esoterica – l’Astrologia del nuovo millennio – volume I autore Douglas Baker – edizioni Crisalide 1999
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