Officina tra i Mondi

Scorpione
Astrologia esoterica

Scorpione

Scorpione

Una mattina Dio chiamò i suoi 12 figli e ad ognuno di essi diede un seme della Vita umana. Uno dopo l’altro i fanciulli fecero un passo in avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.

«A te, SCORPIONE, io do un compito molto difficile. Tu avrai la capacità di conoscere l’anima umana, ma non ti permetto di parlare di ciò che imparerai. Sarai spesso triste nel vedere come sono realmente le cose e ciò ti distoglierà da Me e ti farà dimenticare che non sono io la causa del tuo dolore ma la perversione del Mio Pensiero. Penetrerai l’anima umana così bene che finirai col vedere l’uomo come una bestia e nel tuo intimo lotterai così ferocemente contro questa bestialità che ti smarrirai. Ma quando tornerai da Me, Scorpione, serberò per te il dono supremo della Determinazione».

E lo Scorpione tornò al proprio posto.

Allegoria dei Dodici Segni dello Zodiaco - autore ignoto

Il Sole transita nel segno dello Scorpione nel periodo compreso fra il 23 ottobre e al 22 novembre. Ci inoltriamo in uno dei Segni più intelligenti e manipolatori dello Zodiaco, dotato di potenzialità e capacità di organizzazione e gestione di situazioni complesse. Da giovane può apparire timido e riservato, ma dietro la facciata si celano un potere, un’intensità e una forza da non sottovalutare, che il soggetto non sempre esibisce apertamente, preferendo gestirle con lucidità in maniera strategica e nascosta. È molto sensibile e suscettibile, dominato da potenti emozioni che vive intensamente, e per non esserne travolto, si cela dietro un’apparenza enigmatica e inaccessibile. Non esiste calcolo o nodo che lo Scorpione non sappia risolvere e sbrogliare. Quando si pone un obiettivo, sa come procurarsi tutte le risorse necessarie per raggiungerlo anche se non lo dichiara apertamente, questa è la sua strategia di azione e di vita.

L’individuo con molti valori Scorpione va trattato con cautela, è molto sensibile alle offese e alle ingiustizie; sa perdonare ma dimentica raramente e mette in atto la sua rivalsa con diabolica raffinatezza. La resistenza passiva è una maledizione che lo porta ad obbedire alla legge del “tutto-o-niente”; egli odia la mediocrità e non tollera l’indifferenza. Non si può mai sapere quanta amarezza, risentimento, gelosia e malevolenza si nascondano dietro la sua apparente impassibilità. La violenza rappresenta un facile sentiero verso la soddisfazione, come ci mostra l’animale simbolo del segno, la sua feroce reazione può rivelarsi fatale per gli avversari, come per sé stesso in termini di autodistruzione.

L’individuo Scorpione è dotato di intuito acuto e di un’intelligenza geniale che a livello meno evoluto utilizza in modo astuto e subdolo pur di ottenere rivalse adeguate alle offese ricevute, inoltre ha la capacità di individuare i punti di forza e di debolezza del prossimo per portarli a suo vantaggio.

Con la stessa pazienza e coraggio lavora sodo per il conseguimento di uno scopo e di solito ha successo dove altri hanno fallito o gettato la spugna da tempo. Ama andare in profondità a cercare oltre le apparenze, il lato nascosto, sconosciuto e misterioso delle cose, la verità invisibile che si rivela. La persistenza e la capacità di rialzarsi dopo ogni sconfitta sono caratteristiche tipiche del segno, tanto che nell’antichità i guerrieri erano scelti con forti valori Ariete e Scorpione. In prima linea si trovavano gli Ariete, per le loro capacità di sfondare gli sbarramenti e aprire le fila nemiche, più indietro e al fondo c’erano gli Scorpione per la loro capacità di resistenza, capaci di non arrendersi mai e rialzarsi ancora e ancora.

Le difficoltà e gli ostacoli, non lo deprimono né lo scoraggiano, al contrario risvegliano le sue energie più profonde tra le quali la capacità di trarre vantaggio dalla sconfitta. Paradossalmente si dice che “Il solo modo di aiutare uno Scorpione è di provare a mettergli i bastoni fra le ruote!” Non è consigliabile sottovalutare il più indomabile segno dello Zodiaco, nemmeno quando sembra paralizzato in un pantano di inerzia o di fallimento, in qualche modo, in qualche luogo, avverrà il suo ritorno in auge, da esso atteso e pianificato come se fosse una certezza matematica. Nel momento in cui raggiunge il fondo, ha già inizio quel recupero che lo rende capace di risorgere dalle sue ceneri come la fenice.

LO SCORPIONE EVOLUTO

Si accenna spesso allo Scorpione come al segno del discepolato e nelle fatiche di Ercole sono riassunte le lotte implicite dell’individuo che scala la montagna prendendo la via più breve e al contempo la più ardua. Il discepolo realizza in fretta che la vita è una battaglia costante e che i conflitti s’inaspriscono nel procedere lungo il Sentiero. Madame Blavatsky (https://it.wikipedia.org/wiki/Helena_Blavatsky) scrisse una volta, che tutto quanto c’è di buono e di malvagio nell’individuo, affiora prepotentemente alla superficie lungo il cammino evolutivo, ponendo il discepolo di fronte a problemi che deve affrontare da solo.

Il dominio di sé è un requisito essenziale per la personalità dello Scorpione; la natura del desiderio deve essere padroneggiata in tutte le sue forme, sia che si manifesti come brama di possesso e di potere, sia che si esprima come ambizione o brama sessuale. Quando gli istinti infuriano, lo Scorpione non ha bisogno di chiedersi che cosa deve padroneggiare; l’intensità delle sue emozioni e delle sue reazioni illumina ciò che deve’essere controllato a ogni nuova svolta del suo cammino nell’esistenza.

Lo Scorpione evoluto è altamente percettivo e possiede notevoli doti di intuizione, capacità di andare oltre le apparenze, comprensione e lealtà unite ad una devozione incrollabile ai principi, piuttosto che ai dettagli. Come amici sono leali e in caso di necessità, come alleati sanno lottare in difesa di chi hanno a cuore. Si può essere sicuri di averli accanto nelle difficoltà. Se nutrono simpatia per qualcuno, sono capaci di donarsi totalmente pur non pretendendo alcuna promessa. Poiché non dipende dal vantaggio che possono trarne, la loro disponibilità è meravigliosa e il loro desiderio di rendersi utili può arrivare all’auto-sacrificio.

A questo potere ricorre l’operatore di borsa che gestisce con profitto il denaro dei suoi clienti, il procuratore che risolve un intricato caso di omicidio, oppure il chirurgo che combatte per strappare il paziente agli artigli della morte. Non è un caso se lo Scorpione eccelle in tutti questi campi.

Questa misteriosa intuizione , unita all’abilità di vedere molto più lontano rispetto ai propri collaboratori, conferisce al nativo un alone di potere e di determinazione che non passa inosservato. I suoi modi forti e risoluti, la valutazione istantanea, e l’immediata padronanza con la quale gestisce le situazioni, fanno di lui un leader naturale di cui si sente degno. Dal suo punto di vista è tutto molto semplice: egli sa, vede nelle cose più a fondo degli altri, possiede una mente svelta al pari della lingua. La discussione risveglia in lui il fremito della lotta, e la sua maestria nel condurre il dibattito scansa ogni ostacolo che minacci di porsi fra lui e l’obiettivo delle sue ambizioni. Egli ha pertanto molto bisogno di riflettere sulla massima di Madame Blavatsky: “uccidi l’ambizione, ma vivi come se fossi ambizioso”. Lo Scorpione evoluto è desideroso di eccellere, ma in questo non è mosso tanto dalla smania di destreggiarsi fra le trappole e gli inganni del successo, quanto dalla profonda soddisfazione che gli deriva dal trionfare sulle avversità.

L’intensità magnetica del suo carattere e la profondità della sua comprensione consentono al nato nel segno di emanare un’energia e una tensione verso scopi elevati, che si riversano su coloro che si dibattono nelle difficoltà. Egli ama ispirare coraggio ai timorosi e infondere forza nei deboli, senza tuttavia lasciare molto spazio al sentimento. Sfortunatamente, con la sua lingua velenosa lo Scorpione si procura numerosi nemici, dei quali si accorge spesso con sorpresa, perché ritiene di aver semplicemente espresso la verità nuda e cruda. Il suo repertorio non manca di arguzia ed eloquenza, per cui il tipo evoluto preferisce combattere con la penna piuttosto che con la spada.

Spesso accusato di eccessiva austerità, se non addirittura di ascetismo, egli desidera tenersi pronto per affrontare gli imprevisti. Sprezzante della liberalità emotiva, egli forza allo stremo le proprie facoltà mentali, ampliandone i limiti il più possibile e facendo affidamento solo su sé stesso al fine di incoraggiare tale capacità in coloro che lo circondano. La sua natura di leader, tuttavia lo induce a dirigere in prima persona e deve quindi fare attenzione a non insistere nel sostenere che la sua parola è legge, pretendendo che tutti si adeguino al suo modo di pensare.

La vita familiare e sociale dello Scorpione è ricca di affetto e sentimenti genuini e profondi; egli opera intensamente per coloro che ama il cui benessere è totalmente affidato a lui. Il nativo dimostra generosità senza riserve per le cause quasi perse e che percepisce realmente degne. Nel segno dello Scorpione le sensazioni e i sentimenti risultano intensificati e approfonditi, essi producono desideri che sono in grado di condurre l’individuo in paradiso o all’inferno. “Dal buio alla luce” è la frase che meglio esprime la storia della vita dello Scorpione, la cui energia vitale, esprime contemporaneamente istinti altamente creativi e potentemente distruttivi.

Lo Scorpione governa l’afflusso e il deflusso, nonché le parti anatomiche interessate da tali processi rigenerativi, in particolar modo gli orifizi, che negli insetti e nei fiori corrispondono alla bocca, nell’uomo e negli animali si trovano alle due estremità del tronco. Tutte le parti dell’individuo sono coinvolte in un processo di rigenerazione costante, così come l’aura inspira ed espira costantemente le energie che penetrano dall’interno dentro di essa.

Proprio come la “bocca” del fiore modula la fragranza, il colore e la dolcezza dell’aura della pianta, così lo Scorpione modula gli elementi dell’aura umana.

Attraverso lo Scorpione giungono a noi energie spirituali che conferiscono nuove qualità e al contempo fanno affiorare tutto il bene e tutto il male in superficie: prove difficili e tribolazioni ben rappresentate nelle Fatiche di Ercole, eroe governato dal segno. L’ottava fatica – La distruzione dell’Idra di Lerna – contiene nove sottoprove, tre a livello fisico, tre a livello emotivo, tre a livello mentale.

La mostruosa Idra dalle nove teste è simbolo dell’uomo passionale non rigenerato, ad ogni testa recisa ne ricrescono due Ciò significa che non è possibile reprimere definitivamente i sentimenti e i desideri, che devono invece trasformarsi, rigenerando l’individuo e ponendolo in condizioni di dominare sé stesso.

Marte governatore dello Scorpione per l’astrologia esoterica, esprime la volontà del discepolo trionfante che vince le sue battaglie applicando con perseveranza, la disciplina di una campagna militare fino all’ultima battaglia. Lo scopo delle prove e delle tribolazioni consiste nel produrre momenti di “crisi e di riorientamento” che, una volta superati, trasformano l’individuo nel discepolo trionfante. Affrontare le prove e gli affanni di un’esistenza nello Scorpione è il destino di tutti coloro che ovunque si trovino imboccano il Sentiero del Ritorno.

Bibliografia:

  • Astrologia Esoterica – l’Astrologia del nuovo millennio – volume I autore Douglas Baker – edizioni Crisalide 1999
  • Allegoria dei Dodici Segni dello Zodiaco – autore ignoto
  • Le fatiche di Ercole – Alice A. Bailey
  • Immagine da “Vetrate dello Zodiaco” – autore Douglas Baker – fine anni ‘60
La Bussola Interiore

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter di Officina tra i Mondi e ricevi aggiornamenti mensili che trattano di astrologia dell’anima, sciamanesimo, coaching.
Inoltre hai accesso alle risorse gratuite riservate agli iscritti con articoli, e-book, pdf, meditazioni audio e promozioni periodiche sui servizi.
error: Content is protected !!