Prima di poter prendere in considerazione il percorso di vita numero 33 in quanto terzo dei “numeri maestri”, è importante fare alcune considerazioni. “I numeri maestri” esprimono una “vibrazione” ad un livello superiore del suo numero ridotto. Ad esempio il numero 33 è un 6 (3+3) e, sebbene abbia molte delle caratteristiche del numero 6, è portatore di ulteriori aspetti: percezioni, intuizioni, “visioni” che si manifestano nella propria interiorità, collegate ai mondi dello Spirito. Ciò deriva dalle esperienze acquisite e dalla comprensione più profonda del senso della vita, di se stessi e del proprio ruolo sul piano di esistenza”.
Avere come percorso di vita il numero 33 implica una certa responsabilità e l’obbligo morale di rispondere alla qualità superiore che da esso emana. Accadrà, ad un certo punto nella vita, che questo “imperativo” busserà alla porta di chi lo possiede e dovrà scegliere se seguirlo o meno. Questa consapevolezza non si affaccerà all’improvviso, ma emergerà nel tempo oscillando tra la “vibrazione” del 6 e del 33.
L’atteggiamento necessario, di chi ha ricevuto questo percorso di vita, è quello di essere osservatori di se stessi, di mettersi in ascolto del cuore, nell’umiltà per cercare le risposte dentro di sè prima di compiere un’azione, con la consapevolezza di non doversi aspettare nulla in cambio se non il bene del “destinatario” del proprio agito. I “numeri maestri” sono i numeri dei “servitori”, che accolgono in loro “frammenti di coscienza” dai mondi spirituali e li condividono con chi li circonda. Per questo le loro azioni e parole, non dovranno contribuire all’esaltazione della personalità, ma essere soggette ad un sano discernimento delle motivazioni che spingono ad agire.
Come capire se il nostro percorso di vita è un 33?
Consideriamo la data di nascita 09.10.1994 e sommiamo i singoli numeri: 0 + 9 + 1 + 0 + 1 + 9 + 9 + 4 = 33
A questo punto dovremmo sommare 3 + 3 = 6 per ridurlo ad un’unica cifra, ma in questo caso non lo faremo, pur tenendo sempre presente che il 33 è anche un 6 (per il significato del Percorso di vita numero 6 leggi qui).
Come anticipato, nel percorso di vita 33 ritroviamo i tratti caratteristici del numero 6, sebbene l’intensità, l’impulso , la motivazione interiore che lo contraddistingue sia in grado di raggiungere “vette” ben oltre la nostra immaginazione.
La “vibrazione” del 33, come quella di tutti i numeri “maestri”, offre strumenti che amplificano il livello di consapevolezza individuale e producono un’apertura del cuore che supera di gran lunga l’ordinaria esperienza del sentimento dell’amore noto a tutti noi. E’ un moto del cuore che, partendo dall’individuale si estende progressivamente all’universale. Pur dovendosi confrontare in ogni istante con i condizionamenti della nostra personalità, ci renderemo conto di come il percorso di vita del numero 6, come il 33 sia un percorso di ascesa, un protendersi verso mete più elevate.
Un vero e proprio “salto” lo troviamo nel passaggio che il percorso di vita 33 sperimenta: dalla sua naturale propensione a sostenere e proteggere, prendersi cura e ascoltare, manifestare armonia benessere e bellezza, egli si apre alla ricerca del lato spirituale della vita. In ogni evento che gli accade ne cerca il senso profondo, interpretando in questa ottica anche quegli accadimenti che gli procurano sofferenza.
Da questo ne scaturisce una più profonda comprensione della condizione umana, degli ostacoli e dello sforzo che deve affrontare nella vita quotidiana, nella costante oscillazione tra il proprio individualismo egoico e l’ascolto delle istanze dell’anima che muovono verso un amore altruistico e compassionevole. Una lotta interiore che miete le sue “vittime”, ma che conduce anche a grandi vittorie!
Sorge allora il desiderio, sostenuto dal sentimento e dalla volontà, di infondere positività grazie alle sue doti di comunicazione ed espressività. Desidera che anche che gli altri possano aprirsi ad una comprensione superiore della vita, e che ricerchino la verità traendola dalla propria esperienza. A ciò si dedica offrendo il suo aiuto agli altri, per sostenerli nel loro “risveglio”. Accogliere l’invito ad un tale impegno richiede un progressivo riorientamento delle proprie priorità. Quali ostacoli potranno frapporsi alla piena espressione dei suoi doni?
Nessun percorso di vita è esente da inciampi, rallentamenti e contraddizioni. Ogni percorso è un “seme” che deve arrivare alla sua fioritura ed è soggetto alle “stagioni”, esposto alle intemperie e all’alternarsi di “Luce e Buio”.
Un aspetto importante, di chi si assume il compito di manifestare appieno le qualità del numero 33, è quello di imparare a comprendere e governare la propria ipersensibilità. Egli è soggetto ad ogni tipo di influenza esteriore ed interiore in quanto, tutto ciò che viene percepito, risulta ulteriormente amplificato. Emozioni, sentimenti, eventi di ogni tipo, possono produrre una risonanza eccessiva nella sua interiorità fino alla destabilizzazione a livello emozionale. Affinché questo non si trasformi in un mondo di dolore, sarà necessario un lavoro di integrazione interiore, portando alla coscienza le cause scatenanti, grazie alle quali è possibile riconoscere e sviluppare risorse feconde.
La percezione del senso profondo dell’esistenza cresce lentamente e questo può rendergli difficoltoso mantenere i piedi ben saldi “a terra”. Sebbene talvolta sia proficuo trascorrere del tempo lontano dalle attività abituali, non per questo dovrà isolarsi per lunghi periodi. Il suo “campo di azione” è tra le gente alla quale offrire, laddove richiesta, la sua presenza e il suo sostegno. Un’azione che andrà ponderata sulla base dei traguardi raggiunti da ogni singola persona, dal loro grado di maturazione umana e spirituale. Vale il motto: “Ciascuno ha i suoi tempi …”.
I fini che egli persegue non sono egoistici ed è sospinto dal desiderio di progresso interiore di cui ogni individuo dispone. Non per questo il “numero 33 può sottrarsi a tutte quelle dinamiche che caratterizzano le relazioni umane. Dinanzi a un torto, ad un’ingiustizia, quando si sente tradito, quando subisce una violenza – che lo coglie in un momento di minore stabilità – può generare in lui sentimenti contrastanti e carichi di aggressività. Essendo molto esigente con sè stesso, questi sentimenti andranno a minare la sua ricerca di perfezione e potranno farlo ritrarre dai suoi intenti. Dovrà sempre riportare alla mente che, ovunque ci troviamo … siamo Esseri in cammino … ancora ben lontani dalla perfezione …
Con il percorso di vita del numero 33 abbiamo concluso il ciclo di “Pillole di numerologia”.
E’ bene ricordare ancora una volta che il calcolo del nostro percorso di vita è solo uno dei molteplici aspetti che costituiscono la complessità e il mistero della nostra individualità, di ciò che siamo, degli strumenti a nostra disposizione in questa vita.
Il nostro intento non é stato quello di fornire un quadro completo degli aspetti che caratterizzano ciascun percorso, bensì fornire uno stimolo per riflessione personale.
Se ci siamo riconosciuti nella maggior parte delle caratteristiche che contraddistinguono il nostro numero di appartenenza, possiamo domandarci:
- Come é possibile che dal calcolo della mia data di nascita sia possibile individuare alcuni aspetti che mi appartengono?
- Quale realtà soggiace dietro tutto ciò?
- E’ forse un caso che io sia nato in un determinato giorno, mese, anno … o forse questo assume un particolare significato?
- Ha senso che io prenda coscienza di “portare dentro di me” determinati talenti e non altri?
- Cosa devo farne?
A queste domande possono aggiungersene molte altre, ma lasciamo che emergano in ciascuno di noi se vorremo:
- Ricercare e scoprire un senso più profondo della nostra vita
- Iniziare a prenderci la responsabilità delle grandi opportunità che ci vengono offerte nella nostra esistenza
- Vivere i nostri sentimenti e agire la nostra volontà sempre più liberamente
- Prendere sempre più coscienza di chi siamo e dove stiamo andando
Quando siamo in grado di comprendere ciò che ci muove dalla nostra interiorità possiamo diventare il “timoniere” della nostra nave … e navigare consapevolmente nella vita. Non più in balia di sentimenti contrastanti, non più soggiogati e avvolti nei flutti della nostra irrazionalità, e percorrere le acque calme della consapevolezza … con lo sguardo dell’Aquila, che ha acquisito una visione “superiore” … e contemplare noi stessi sul “palco” della vita.
Siamo la manifestazione di un Amore, che feconda di “semi preziosi” la nostra Anima, affinché possiamo farli crescere nella consapevolezza e nella libertà. Il fine é quello di sviluppare quelle forze d’amore che sono in grado di trasformare dall’interno la nostra Umanità, attraverso un lento e inesorabile processo evolutivo. Quando cambiamo noi stessi, cambiamo il mondo circostante.
Buon cammino a tutti noi.
* Immagine: Google Search
